Graphical Abstract SOHS Project

Il progetto

La sicurezza e la salute occupazionale (OSH) contribuiscono significativamente alla competitività e alla produttività delle imprese, ma hanno anche un notevole impatto sulle questioni ambientali e sociali. Il binomio "green" e "sicurezza” diventa particolarmente sfidante quando si affrontano i cosiddetti "Green Jobs". All'interno di questo settore, le attività legate alla gestione dei rifiuti e in particolare la gestione dei rifiuti solidi urbani (MSWM) stanno assumendo sempre maggiore rilevanza e il numero di lavoratori impiegati in questo settore sta aumentando notevolmente. L'esposizione combinata a molteplici rischi (chimici, biologici, biomeccanici e psicosociali) all'interno degli impianti è considerata essa stessa un rischio emergente per i lavoratori del trattamento dei rifiuti, poiché ancora poco si sa delle possibili interazioni tra i diversi fattori che possono aumentare o diminuire l'effetto complessivo sulla salute e la sicurezza. La formazione dei lavoratori sui rischi lavoro-correlati è una pietra angolare della legislazione nazionale attuale relativa alla promozione della sicurezza e salute occupazionale e la letteratura scientifica indica come, per formare efficacemente i lavoratori sui nuovi rischi, siano necessari metodi innovativi e altamente coinvolgenti. A questo proposito, studi precedenti hanno evidenziato l'impatto positivo delle attività di formazione basate sulla gamification, cioè il processo di applicazione di elementi e dinamiche tipiche dei giochi ad altri contesti. Uno dei principali vantaggi dell'integrazione delle dinamiche di gioco nella formazione è legata ad una caratteristica intrinseca dei giochi: essi sono infatti un medium attivo, richiedono una partecipazione costante da parte dell'utente, fatta di scelte da dover prendere, di scambi stimolo-risposta, di problemi da dover gestire e superare per poter progredire e di gratificazione. Inoltre per loro stessa natura i giochi sono associati ad un certo livello di difficoltà ed è proprio questa a stimolare l'apprendimento da parte del giocatore: se non imparo a giocare, perdo. La gamification negli ultimi anni è stata utilizzata con successo nell'ambito delle risorse umane, della didattica e del marketing ma il suo potenziale non è ancora stato esplorato in un settore in rapido sviluppo come quello del trattamento dei rifiuti.

Obiettivi

  • Condurre una valutazione multidimensionale dei rischi occupazionali, includendo fattori di rischio biomeccanici, chimici, biologici e psicosociali durante il processo di gestione dei rifiuti in impianto e definire gli scenari di rischio corrispondenti, arricchiti da componenti comportamentali individuali.
  • Progettare e sviluppare un digital twin, ovvero una replica virtuale di un impianto di gestione dei rifiuti, che replichi gli scenari identificati nella fase precedente come serious games per la formazione dei lavoratori. Gli scenari digitali arricchiti dagli elementi di gioco verranno utilizzati per addestrare gli operatori all'individuazione dei pericoli in impianto e all'esecuzione di comportamenti corretti e sicuri.
  • Realizzare un prototipo della soluzione di formazione gamificata e testare la sua usabilità con diversi gruppi di lavoratori che rappresentino gli estremi della variabilità umana (in termini di età, genere, differenze culturali e livello di esperienza lavorativa).

Attività

  • Identificazione di casi studio (impianti di trattamento dei rifiuti).
  • Valutazione complessiva dei rischi e identificazione degli scenari di rischio.
  • Sviluppo del digital twin degli impianti e progettazione di un serious game.
  • Sviluppo del prototipo dello strumento gamificato.
  • Test dell'usabilità del prototipo.

Risultati attesi

  • Definizione di un metodo multidisciplinare e multicomponente per mappare i rischi relativi a sicurezza e salute occupazionale nel contesto operativo del trattamento dei rifiuti, ancora poco esplorato.
  • Creazione di un database iniziale su pericoli e fattori di rischio nell'ambiente operativo specifico dell'impianto di trattamento dei rifiuti.
  • Sviluppo di uno strumento gamificato che può rappresentare una soluzione efficace e sostenibile (poiché sostituisce la formazione sul campo e le dimostrazioni pratiche, è altamente coinvolgente e richiede meno tempo) per formare gli operatori sui rischi della sicurezza e della salute occupazionale e sui comportamenti da evitare.

Responsabile scientifico: Federica Caffaro

Per informazioni contattare: federica (punto) caffaro (at) uniroma3 (punto) it